reCreating Europe – Rethinking digital copyright law for a culturally diverse, accessible, creative Europe
reCreating Europe è un progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, della durata di tre anni. Coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna sotto la supervisione scientifica della Prof.ssa Caterina Sganga, il progetto vede la partecipazione delle Università di Szeged (Ungheria), Glasgow CREATe (Regno Unito), Amsterdam IViR (Olanda), Maynooth ALL Institute (Irlanda), Trento (Italia), Tartu (Estonia), Copenhagen (Danimarca), Alexander von Humboldt Institute for Internet and Society Berlino (Germania) e dell’Association of European Research Libraries LIBER (Olanda).
Il progetto guarda agli sviluppi attuali e prossimi in tema di diritto d’autore europeo. Le tecnologie digitali permettono una democratizzazione senza precedenti delle pratiche culturali, di produzione e utilizzo di contenuti protetti da diritti di proprietà intellettuale. La creazione di un sistema sostenibile di diritto d’autore digitale è una sfida altrettanto eccezionale a causa di quattro fenomeni: la complessità del diritto d’autore, la sua elusione, le lacune in materia del dettato normativo e la mancata consapevolezza delle sue finalità ed effetti giuridici. reCreating Europe, con il suo approccio multidisciplinare e riunendo ricercatori, professionisti e soggetti direttamente interessati, si propone di offrire contributi essenziali all’individuazione di un quadro normativo adeguato ed efficace per promuovere una produzione culturalmente variegata e un accesso e consumo ottimale ed quanto più inclusivo di contenuti culturali e creativi.
Le attività del progetto si strutturano sulla base di sette gruppi di lavoro (Work Packages), che guardano in maniera esaustiva a tutti i principali attori coinvolti nella tutela autoriale, ossia gli autori ed interpreti, le industrie creative, gli enti ed istituzioni culturali, gli intermediari e gli utilizzatori finali. Gli obiettivi generali perseguiti da reCreating Europe attraverso le sue attività sono quattro: (i) “mappare” le risposte normative nazionali e sovranazionali inerenti ai profili di accesso alla cultura, produzione creativa, concorrenza nell’industria creativa e strategie di adeguamento e risposta ai limiti giuridici da parte dei soggetti interessati, attraverso un esercizio di ricognizione e sistematizzazione delle fonti a tutt’oggi inedito; (ii) sviluppare metodi innovativi di misurazione ed analisi quantitativa e qualitativa dell’impatto della digitalizzazione sulla produzione e consumo di beni culturali, prestando particolare attenzione a scenari in evoluzione nell’ambito degli intermediari, comunità creative specifiche, piccole e medie imprese e soggetti vulnerabili; (iii) offrire valutazioni valide ed aggiornate sull’evolversi delle misure di protezione tecnologica e algoritmi di filtraggio dei contenuti, analizzandone l’impatto sulla diversità culturale, l’accesso alla cultura e la creazione di valore culturale; ed infine (iv) proporre raccomandazioni politiche, linee guida programmatiche e buone pratiche al fine di supportare e facilitare la democratizzazione della cultura, rafforzando lo sviluppo inclusivo e sostenibile di ogni settore creativo.