Quanto più la vita individuale, economica e sociale si espande nel digitale, tanto più bisogna creare un assetto socio-politico, etico, giuridico e tecnologico che assicuri la protezione dei cittadini e delle loro organizzazioni, mettendolo in grado di profittare delle opportunità aperte dalle tecnologie senza mettere a rischio interessi individuali, i diritti e i valori sociali.

Per questo motivo è necessaria una prospettiva olistica, nella quale il concetto di “cybersecurity” sviluppi tutto il suo potenziale di dispiegamento “sicuro” delle nuove tecnologie e si basi non solo sulla pur necessaria prospettiva della identificazione e repressione dei comportamenti lesivi, ma si incentri altresì sulla prevenzione dei rischi, mediante soluzioni tecnologiche e organizzative, così come  sullo sviluppo delle capacità di iniziativa, partecipazione e resilienza degli interessati. In questo senso tutti i documenti di policy indicano la necessità di passare da una dimensione reattiva (difesa da) alla dimensione proattiva (costruzione di) dello “spazio” sicuro.

L’obiettivo della presente proposta è quello di costituire una struttura di eccellenza che secondo un approccio olistico, multidisciplinare e di  problem solving sviluppi una matrice di lavoro che, partendo dai problemi individuati, sappia sviluppare un piano di azione in cui, a partire dalle metodologie interdisciplinari coinvolte e dai diritti e valori sociali da promuovere e tutelare, sappia coinvolgere gli stakeholder pubblici e privati nella realizzazione di soluzioni tecniche e tecnologiche, giuridiche, etiche ed organizzative innovative tali da rafforzare la resilienza dei settori pubblico e privato e, quindi, del sistema Paese.

A tal fine si intende svolgere un’azione coordinata e trasversale su tutte le aree funzionali indicate nel CyBOK che miri alla formazione del giurista e del tecnico del futuro capace di un dialogo sempre più stretto con i rappresentanti delle altre aree della ricerca. L’obiettivo è creare una nuova generazione di ricercatori e specialisti capaci di integrare nella loro formazione, sia le competenze giuridiche che quelle tecnologiche. Con l’obiettivo di sì da rendere possibile l’obiettivo della linea 7 del Partenariato di coordinare le soluzioni normative con quelle tecniche per la creazione di un Cyberspace sicuro e affidabile CybeRights  permetterà di costruire soluzioni innovative nell’ambito del diritto e di contribuire a espandere le frontiere giuridiche secondo le esigenze dell’innovazione. Occorre, a tal fine, porre le basi concrete per l’incontro tra un diritto tecnologicamente sostenibile e resiliente, da un lato, e una tecnologia eticamente e normativamente orientata, dall’altro.

In questa direzione la struttura, che si avvarrà della collaborazione di partner privati e pubblici, intende essere un valido supporto sia nella realizzazione nel medio-lungo termine di una strategia di difesa delle infrastrutture critiche del Paese, sia nel breve termine nel rafforzamento della capacità di prevedere e fronteggiare i rischi connessi all’emersione di una società della sorveglianza.