Linkestia del 3 febbraio 2023
”Cyber giurisprudenza │L’intelligenza artificiale sta cambiando anche il mondo della giustizia”
Giovanni Comandé proprio sulla spiegabilità si sofferma: «L’intelligenza artificiale può fornire una predizione. Il problema è che a volte quella predizione si basa su motivi sbagliati. Porto l’esempio di un famoso algoritmo addestrato a distinguere un husky da un lupo, con tassi di successo elevatissimi. Quando si è andati a vedere la scatola nera, però, ci si è resi conto che, in realtà non era capace di riconoscere le due specie. La diversificazione delle immagini la faceva in base allo sfondo. È la nostra lettura antropomorfica che proietta su un software allenato a classificare fotografie di husky e lupo, l’idea che la classificazione delle foto distingua effettivamente i due animali. Se non riusciamo a spiegare come vengono raggiunti certi risultati, c’è il rischio che l’algoritmo li raggiunga per il motivo errato. Ecco perché al Lider Lab stiamo lavorando su come rendere spiegabile il risultato di una previsione dell’IA in ambito giuridico».